Alessandro SPADARI
Nato nel 1969 a Milano
Vive e lavora a Milano
Mostre presso la MEB Arte Studio / Exhibition at MEB Arte Studio
2025
a world through my window (Mostra personale / Solo Exhibition)
Biografia / Biography
Nato a Milano nel 1969, figlio di
Giangiacomo importante pittore della “figurazione narrativa” degli anni 60/70.
Si diploma all’accademia di Belle Arti
nel 1997.
E' docente di ruolo, di pittura
all'Accademia di Belle Arti di Milano di Brera.
Già dagli anni di studio inizia a
dipingere ed ad esporre in alcune mostre collettive. Il lavoro dei primi anni
si sviluppa su una ricerca materica, con l’utilizzo di garze imbevute nel gesso
dalla possente forza cromatica e segnica, che culmina nel 1999 con la prima
personale dell’artista a Milano.
Subito dopo intraprende la ricerca sul
paesaggio, che caratterizza il suo lavoro più maturo e per il quale è
conosciuto. Un lavoro pittorico che tramite la sovrapposizione di strati di
colore diluiti evoca l’emozione di paesaggi inventati che vanno verso
l’astrazione lirica.
Numerose le mostre dal 2004 in Italia e
all'estero.
Dal 2008 inizia una nuova serie di opere
pittoriche dove “appare” un elemento figurativo, delle grandi navi mercantili
si stagliano come sculture della Natura nelle luci rarefatte dei paesaggi.
Un elemento, una presenza, che torna
natura, ossessivamente, o muta nella statica figura della nave, e che nella
mostra/progetto “Chiamatemi Ismaele” del 2017, prende la forma di un veliero
che si staglia, epico, in nuovi cromatismi.
Nel 2025 presenta la nuova serie di
lavori, dove luce e calore invadono le tele. Un vento leggero, dunque, che ci
apre a nuove prospettive e che scolpisce nuove forme, nuove presenze nel
paesaggio, ma costanti nell'opera di Spadari, che possono ricordare
architetture, che raccontano di memorie lontane ma ancora vive, che danno pace
all'anima dell'artista e dello spettatore, che si perde in blu elettrici e rosa
irreali, dove la natura e la sua
materia deflagra tra colori e poesia.
Numerose le personali presentate negli
anni.
Nel 2001 ”Petrolio” alla Galleria Ragno
di Milano, “Viaggio al termine della notte” presentata sia a Milano che al
Castello di Belgioioso (Pavia), “Generazioni” al Museo dell’Arte Contemporanea
e dell’Informazione di Senigallia. Nel 2003 presenta “Appunti di viaggio” allo
Spazio Obraz di Milano. Nel 2004 allestisce la personale “Terre emerse” nel
Castello di Zavattarello (Pavia) e “Tele-Vision” allo “Spazio Vita” di Milano.
Nel 2005 espone “…nella sperduta acqua” presso la Galleria delle Battaglie di
Brescia e New proposal alla Galleria Carzaniga di Basilea.
Nel 2006 con “Viaggio in Italia” alla
galleria Spirale di Verona e Pietrasanta. Sempre nel 2006, “Della natura il
peccato” alla Galleria Costantini di Milano a cui segue a Villa Banfi di
Carnate “Una misura del Paesaggio”.
Il 2007 si apre con la mostra “Bianco
metafisico” alla galleria Rosso27 di Roma, “Acqua di stelle” alla galleria
Factory di Modena e “Sehnsucht” alla Galleria Arte e Altro di Gattinara.
Nel 2008 presenta “True colors” alla
galleria Spirale di Monza.
Nel 2009 “Opus Incertum” a cura di
Valerio Deho alla Galleria delle battaglie di Brescia.
“Variazioni sul tema del paesaggio” a
cura di Maurizio Giufrè alle Terme di Saint Vincent.
Nel 2010 presenta “Riflessioni 2010,
alla Torre di san Mauro, ad Almese (To).
Nel 2011 il comune di Buccinasco lo
presenta con una grande mostra “Oltre. Il Paesaggio” nelle sale della, Cascina
Robbiolo, ed espone ancora a Basilea alla Galleria Carzaniga in “Dialoge”.
Nel 2012 torna a Milano con la mostra
“Big Bang”, presso la Galleria Spaziosolferino.
A Roma presenta “Odissea”, alla Galleria
rosso ventisette.
Nel 2014 presenta alla Galleria
Hernandez di Milano Passaggi.paesaggi a cura di Luigi Pedrazzi.
Dopo molte collettive nello spazio HQ di
Mario Giusti di Milano, nel 2017, presenta il suo nuovo lavoro nella personale
“Chiamatemi Ismaele”, questo progetto-mostra continua nell'esposizione a
Spazio Heart curato da Simona Bartolena a Vimercate (MB).
Sempre nel 2017 presenta “Nennt mich
Ismael” alla Westend Galerie di Francoforte, e nel 2018 alla Galleria
Marcantoni a Pedaso (Fe).
Nel 2019 inaugura “Compagni di viaggio”
in collaborazione con la Galleria Fabbrica Eos, da Alessandro Borghese -Il
lusso della semplicità, Milano.
Insieme alla Leo Gallery di Monza
presenta un'antologica, “Alessandro Spadari”, alla Banca Mediolanum di Bergamo.
Nel 2022 a Milano, alla galleria
Arteutopia presenta la mostra “Moby Dick – Chiamate Ismaele” a cura di Luigi
Pedrazzi.
Nel 2025 presenta a Milano, alla
galleria Fabbrica Eos la nuova personale “Divento leggero”.
Ha vinto il 1°Premio al concorso
nazionale di pittura Paolo Parati di Vittuone, il premio giovani al XXV premio
città di Sulmona, e nel 2005 il 1° premio alla X edizione del premio Morlotti
di Imbersago.
Meriggio
tecnica mista du tela
140,0 x 140,0 cm
2024
Sunset
tecnica mista du tela
140,0 x 140,0 cm
2025
Principessa
tecnica mista du tela
140,0 x 140,0 cm
2024
Blu Sky
tecnica mista du tela
140,0 x 140,0 cm
2025